Dopo una prima missione esplorativa nel 2010, e dopo aver constatato le condizioni di estremo bisogno in cui versa un gran numero di famiglie delle zone rurali, abbiamo deciso di dare il via ad alcuni progetti e, recentemente, anche di far partire le adozioni a distanza per i bambini più sfortunati. Le condizioni di vita, in Moldavia, sono talmente difficili che quasi un milione di abitanti, su un totale di 4, ha dovuto emigrare. I prezzi dei beni di prima necessità sono europei, ma i salari sono indiani (150-200 euro al mese). Il rigidissimo clima invernale, inoltre, comporta la necessità di case adeguate (non si può certo vivere in capanne di foglie!) e di forti spese per il riscaldamento. E così le donne giovani e in salute, per nutrire e scaldare i propri figli, vengono da noi a fare le badanti, mentre i bambini, “orfani bianchi”, vivono senza l’affetto della mamma, e talvolta finiscono male.
Mentre l’India, pur nella sua estrema povertà, è comunque un paese emergente, pieno di giovani e con tanto orgoglio, speranza, fiducia nel futuro, la Moldavia sembra un paese in sfascio, senza spinta, con le campagne abitate da vecchi e bambini e tutti i giovani migliori dispersi nel mondo, magari con tanto di laurea, a fare i lavori che nessuno di noi vuole fare. Perché non c’è, veramente, altro modo per sopravvivere !
Presentazione progetti in Moldavia:
clicca per ingrandire o preleva la brochure in pdf: Moldova_Leaflet